Abstract
In Indonesia, i Pahlawan Nasional, gli eroi nazionali, sono figure che, a ragione della loro rilevanza per la storia di questo Paese, contribuiscono a modellare l’identità nazionale, e che, per questa ragione, vengono proposti agli studenti ed alle nuove generazioni come modelli da imitare. Del resto, la figura dell’eroe, e dell’anti-eroe, sono ben radicati nella cultura e nel passato dell’Indonesia; di conseguenza, l’eroe moderno ne ha ereditato le caratteristiche.
Molti eroi sono figure appartenute al mondo militare, e, nel loro complesso si configura una storia epica che Prabowo Subianto ha proposto in un’opera composta nel 2022, dal titolo, Kepemimpinan Militer, Leadership Militare. Su tutti, sovrasta la figura del Generale Soedirman, indicato come l’archetipo dell’eroe, colui che, grazie alle sue virtù civili e militari, unitamente al suo spirito di sacrificio, riesce a liberare la nazione dal giogo coloniale.
Introduzione
Tra il 1959 e il 2019, i Presidenti hanno conferito 186 titoli di eroi nazionali, un concetto che in Indonesia è diverso da quello di alcuni altri Paesi; negli Stati Uniti d’America, gli eroi sono strettamente legati a figure che hanno svolto un ruolo nella guerra per la rivoluzione dell’indipendenza. In Francia, l’eroe è una figura meritoria che è ampiamente celebrata nel Pantheon, ed il loro numero è inferiore a 100. In Indonesia, questo numero continua a crescere ogni anno, in quanto ogni Presidente può conferire il titolo di ‘Eroe’ a una o più figure ritenute meritevoli.
Da un punto di vista geografico, si nota che la maggior parte degli eroi nazionali provengono dall’Isola di Giava (95), seguita da Sumatera (44), Sulawesi (23), Bali & Nusa Tenggara (9), Maluku & Papua (9) e Kalimantan (6). Dei 186 eroi, inoltre, 49 sono stati nominati da Sukarno, 53 da Suharto ed i rimanenti dopo il 1998, nel periodo della Reformasi.
Anche le ere storiche in cui sono vissuti gli eroi nazionali sono differenti, e quelli più anziani hanno vissuto tra il XVI e XVII secolo, mentre i più recenti sono morti nel 1968; in particolare, si nota che,
- XVII-XVIII secolo. Periodo della VOC, la Compagnia Olandese delle Indie Orientali. 7% degli eroi nazionali.
- XIX secolo. Periodo delle amministrazioni inglese e olandese (15%)
- XX secolo. Periodo del ‘Risveglio Nazionalista’ (18%)
- 1945-1949. Periodo della Rivoluzione (30%)
- 1950- oggi. Periodo della Repubblica Indipendente (30%)
Nei testi scolastici usati nelle scuole pubbliche indonesiane, tuttavia, vengono menzionati solo 69 eroi nazionali, e solo 23 di essi sono accompagnati da fotografie; invece, gli eroi che vengono menzionati con maggiore frequenza (oltre 10 volte) sono solamente 18.
Modelli da imitare per gli studenti
Gli eroi devono essere considerati attori storici, e, in quanto tali, essi svolgono un duplice ruolo nel sistema educativo; essi, per iniziare, sono parte integrante di un evento storico, e, inoltre, essi vengono insegnati come una forma di biografia. Introdurre gli eroi nell’apprendimento ha i suoi vantaggi per rafforzare l’identità nazionale, e, in effetti, da un punto di vista psicologico, è stato osservato che gli studenti sono maggiormente interessati alle persone ed alle loro azioni, piuttosto che a problemi sociali più ampi, e, per questo motivo l’interesse degli studenti viene alimentato da una storia incentrata sulle vite individuali.
Mediante un insegnamento basato sugli eroi nazionali, ancora, gli studenti possono comprendere più agevolmente le motivazioni e le attività dei gruppi sociali; l’eroe nazionale, da questo punto di vista, agisce come un personaggio che umanizza la storia e la rende meno astratta. In questo modo, agli studenti possono essere trasmessi e insegnati valori e pensieri che possono ispirare azioni e sacrifici per ideali elevati. In effetti, apprendere dall’eroismo di alcune figure risulta rilevante per rafforzare l’identità nazionale; dalla distribuzione geografica emerge che quasi tutte le province vantano figure con il titolo di eroe. Di conseguenza, si può desumere che l’identità nazionale è stata formata e rafforzata mediante il contributo dell’Indonesia nel suo complesso; si tratta di una strategia molto efficace per cementare il senso di unità nazionale, pur nella diversità delle culture e delle religioni presenti in Indonesia.
Non tutti gli eroi, in effetti, sono musulmani, e, sebbene siano una minoranza, alcuni eroi erano cattolici o protestanti; tutti hanno contribuito a costruire e rafforzare lo Stato Indonesiano, mediante i valori e le azioni che hanno poste in essere. La definizione di eroe nazionale, del resto, contenuta nella legge 20/2009, conferma quanto osservato in precedenza,
Pahlawan Nasional adalah gelar yang diberikan kepada
warga negara Indonesia atau seseorang yang berjuang
melawan penjajahan di wilayah yang sekarang menjadi
wilayah Negara Kesatuan Republik Indonesia yang gugur
atau meninggal dunia demi membela bangsa dan negara,
atau yang semasa hidupnya melakukan tindakan
kepahlawanan atau menghasilkan prestasi dan karya yang
luar biasa bagi pembangunan dan kemajuan bangsa dan
negara Republik Indonesia
Eroe Nazionale è il titolo conferito ai cittadini indonesiani o a coloro che hanno combattuto contro il colonialismo nei territori che ora fanno parte della Repubblica Unita dell’Indonesia e che sono caduti o deceduti per difendere la nazione e lo stato, o che durante la loro vita hanno compiuto atti di eroismo o hanno prodotto risultati e opere straordinarie per lo sviluppo e il progresso della nazione e dello stato della Repubblica dell’Indonesia.
(Undang Undang nomor 20, Tahun 2009, Pasal 1(4), Legge n. 20 del 2009, Articolo 1, comma 4).
Non sorprende, dunque, che molti eroi nazionali, specialmente i più noti, sono associati al riconoscimento dell’esistenza di una regione e al suo contributo nell’arena nazionale; in altre parole, gli eroi nazionali rappresentano il contributo locale (regionale) alla costruzione dell’identità nazionale. Mediante l’uso di fonti storiche primarie, come gli scritti degli eroi nazionali, gli studenti sono invitati a indagare l’esistenza di figure locali, vicina al luogo in cui essi abitano con le proprie famiglie; in questo modo, vengono risvegliate le capacità di pensiero storico degli studenti, che possono partecipare attivamente alla vita democratica.
Eroi e Anti-Eroi nella storia indonesiana
La costruzione di eroi e anti-eroi (il villain) costituisce una parte fondamentale dell’auto-percezione nazionale indonesiana; questa strategia, in effetti, affonda le proprie radici in tempi antichi, che precedono la lotta nazionalistica per l’indipendenza dalle potenze coloniali. La storia di Giava, in particolare, testomonia la presenza dell’epica, in cui vengono presentati i ‘guerrieri giusti’, i ‘satria’, persone animate da un forte senso del dovere personale, che si pongono al servizio di un sovrano ‘giusto’, a costo della morte. Altre figure che hanno preceduto quella moderna di eroe sono costituite dal ‘jago’, una sorta di ‘campione’ proveniente dalla società rurale giavanese, che in seguito diventa simbnolo della resistenza musulmana contro la religione dei colinizzatori e l’imperialismo occidentale.
A partire dalla Rivoluzione Nazionalista del 1945-1949, si è evoluto un pantheon di eroi nazionali ufficiali, che possono essere considerati come proiezioni di una particolare società, di cui riflette norme e valori. Tale concetto, applicato e ritualizzato in contesti ufficiali, come in Indonesia, serve come giustificazione del potere detenuto dal gruppo dominante, ma anche per cementare il senso di unità nazionale, come osservato in precedenza.
Inoltre, l’ascesa di internet e dei social media, unitamente ad una transizione democratica problematica, ha rapidamente cambiato il panorama politico; il potenziale globale del tropos dell’eroe è stato dimostrato nel 2003, quando le immagini di Saddam Hussein sono state presentate nelle strade delle città indonesiane. In questo caso, Saddam è stato indicato come un combattente oppresso dall’Occidente, sebbene il rapporto dell’ex Presidente iracheno con il mondo islamico non fosse dei migliori, mentre il Presidente Bush è stato presentato come l’anti-eroe.
Sebbene tale interpretazione fosse percepita come la contrapposizione tra mondo islamico e non islamico, lo stesso modello era stato usato anche nell’era di Sukarno e Suharto; del resto, il Nuovo Ordine del generale indonesiano si contrapponeva, demonizzandolo, al Vecchio Ordine del suo predecessore. Anche se Sukarno è il padre fondatore della nazione indonesiana, la sua deposizione da parte di Suharto viene accettata a ragione dell’associazione del Primo Presidente con il comunismo ed il Partito Comunista Indonesiano.
Eroi Militari
Molti degli Eroi Nazionali sono stati membri delle Forze Armate, e questo carattere ‘militare’ ha caratterizzato anche l’impostazione della nazione indonesiana, in cui diversi Presidenti sono stati ex generali, come l’attuale Presidente Prabowo Subianto. Uno degli eroi nazionali più noti è il Generale Soedirman, la cui figura viene proposta in diverse occasioni, come l’articolo a lui dedicato su ‘Patriot’ del mese di Ottobre del 2009 (pp. 82-83 riportate sotto).
In questo articolo, il Generale Sudirman viene presentato nelle sue virtù umane e militari, che lo rendono un perfetto modello di leadership sia militare che civile;
Aktif Dalam berbagai kegiatan dan organisasi di sekolah. Fisik dan mentalnya sebagai pejuang telah terhimpun sejak masih aktif dalam organisasi kepanduan Hisbul Wathon. Ia dikenal sebagai anak yang tangguh dalam setiap kegiatan. Perjuangan pertama Soedirman adalah ketika sekolah Muhammadiyah tempat ia mengajar ditutup Jepang. Berkat perjuangannya, sekolah tersebut akhinrya kemali dibuka.
Attivo in varie attività e organizzazioni scolastiche. Il suo corpo e la sua mente come combattente si sono formati fin da quando era attivo nell’organizzazione scoutistica Hisbul Wathon. Era conosciuto come un ragazzo tenace in ogni attività. La prima lotta di Soedirman fu quando la scuola Muhammadiyah dove insegnava fu chiusa dai giapponesi. Grazie alla sua lotta, quella scuola fu finalmente riaperta.
(Patriot, Ottobre 2009, p. 82)
Il suo contributo contro gli occupanti giapponesi viene sottolineato in un altro passaggio,
Bersama Residen Banyumas dan beberapa tokoh
lainnya, Soedirman melakukan perebutan kekuasaan darj tangan
Jepang dan berhasil melucuti senjata Jepang tanpa pertumpahan darah,
dengan perolehan senjata dalam jumlah besar yang diperlukan oleh
Tentara Keamanan Rakyat (TKR) Banyumas. Bahkan masih cukup
untuk mempersenjatai TKR Cirebon, Bogor, Karawang, Tasikmalaya,
Garut, dan Bandung.
Insieme al Residente di Banyumas e ad alcuni altri leader, Soedirman ha condotto una lotta per il potere contro i giapponesi ed è riuscito a disarmare i giapponesi senza spargimento di sangue, ottenendo un grande numero di armi necessarie per l’Esercito della Sicurezza Popolare (TKR) di Banyumas. Il bottino era anche sufficiente per armare il TKR di Cirebon, Bogor, Karawang, Tasikmalaya, Garut e Bandung.
(Patriot, Ottobre 2009, p. 82)
E ancora,
Pada tanggal 18 Desember 1945 Soedirman dilantik sebagai
Panglima Besar, Presiden Soekarno, sambil merangkul Soedirman di
hadapan para Komandan TKR berkata : “Ini Panglima Besarmu”.
Singkat dan sederhana, namun maknanya sangat dalam. Dalam
keadaan sakit keras, 19 Desember 1948, Panglima Besar Soedirman
memimpin perang gerilya melawan Agresi Militer Il Belanda. Rasa sakit
yang dirasakan rakyat atas tindakan semena-mena penjajah
mengalahkan rasa sakit yang dideritanya. Belanda berhasil
dikelabuinya dengan siasat perangnya yang lihai.
Il 18 dicembre 1945 Soedirman fu nominato Maresciallo, il Presidente Soekarno, abbracciando Soedirman davanti ai comandanti TKR, disse: “Questo è il vostro comandante supremo”.
Breve e semplice, ma il suo significato è molto profondo. In condizioni di grave malattia, il 19 dicembre 1948, il Comandante Supremo Soedirman ha guidato la guerriglia contro l’Operazione Militare II dei Paesi Bassi. Il dolore provato dal popolo per le azioni arbitrarie dei colonizzatori superava il dolore che lui stesso stava soffrendo. I Paesi Bassi furono ingannati dalla sua (di Soedirman) astuta strategia di guerra.
(Patriot, Ottobre 2009, p. 83).
L’esempio di Soedirman penso sia sufficiente per mostrare le qualità di un eroe nazionale, di una persona che viene presentata come modello da imitare per le generazioni future; in questa narrativa, evidentemente, sono i colonizzatori, sia giapponesi che olandesi, ad essere dipinti come il cattivo, l’anti-eroe da combattere.
Una storia epica
Prabowo Subianto, quando era ministro della Difesa del secondo governo Jokowi, ha scritto (2023) un libro diviso in due parti sulla leadership militare; in questa opera, di agile lettura, viene presentata la storia militare indonesiana, che si intreccia e si confonde con la lotta nazionalistica. Il primo libro presenta gli eroi indonesiani, mentre il secondo è dedicato ai grandi leaders (eroi?) della storia globale, come Giulio Cesare.
Il primo eroe ad essere citato è proprio il Generale Soedirman, che viene descritto in questi termini,
Jenderal Besar TNI Soedirman, dengan berbagai keputusan yang
diambil tersebut telah memberikan kepada generasi-generasi TNI
berikutnya suatu warisan yang tangguh dan tidak ternilai harganya,
yaitu suatu tradisi kepemimpinan yang heroik, penuh kepahlawanan
dan keteladanan. Dengan kepedulian dan sikap yang dipilih beliau
tersebut, dapat dilihat landasan harga diri dan kebanggaan TNI
untuk generasi-generasi pemimpin berikutnya.
Sikap dan tindakan Pak Dirman pada saat itu tidak lain adalah suatu
sikap dan tindakan pemimpin prajurit sejati. Dari situlah lahir tradisi
TNI yang tidak kenal menyerah, yang mengutamakan kepentingan
bangsa dan negara di atas kepentingan pribadi atau kelompok dan
yang berani mengorbankan segala-galanya demi kehormatan dan
kejayaan bangsa.
Il Generale Maggiore TNI Soedirman, con le varie decisioni prese, ha lasciato alle generazioni successive delle TNI un’eredità robusta e inestimabile, ovvero una tradizione di leadership eroica, piena di eroismo e di esempio. Con la cura e l’atteggiamento che ha scelto, si può vedere la base dell’autostima e dell’orgoglio delle Forze Armate Indonesiane (TNI) per le generazioni future di leaders.
L’atteggiamento e le azioni di Soedirman in quel momento non erano altro che un atteggiamento e azioni di un vero leader militare. Da lì è nata la tradizione del TNI che non conosce la resa, che pone gli interessi della nazione e dello stato al di sopra di quelli personali o di gruppo e che è pronta a sacrificare tutto per l’onore e la gloria della nazione.
(Prabowo Subianto, Kepemimpinan Militer (Buku 1), Jenderal Besar TNI Soedirman, p. 6)
Il futuro Presidente, e Generale in pensione, nonché Ministro della Difesa, indica Soedirman come il capostipite e l’esempio perfetto delle virtù militari, che hanno reso possibile liberare l’Indonesia dal giogo coloniale.
Scrive ancora l’allora Ministro Prabowo,
Dalam persepsi para pejuang kemerdekaan Indonesia, ia
menjadi sosok heroik yang merepresentasikan semangat juang
TNI yang garang. Dia dipuji karena mendorong dan mengejar
pasukan Inggris keluar dari Magelang dan memimpin serangan
Ambarawa melawan mereka. Ini merupakan pukulan telak untuk
memastikan bahwa Jawa Tengah berada di bawah kendali penuh
Republik Indonesia setelah proklamasi kemerdekaan.
Nella percezione dei combattenti per l’indipendenza indonesiana, egli è diventato una figura eroica che rappresenta lo spirito combattivo del TNI. È stato lodato per aver spinto e inseguito le truppe britanniche fuori da Magelang e per aver guidato l’attacco di Ambarawa contro di loro. Questo è stato un colpo decisivo per garantire che Giava Centrale fosse sotto il pieno controllo della Repubblica Indonesiana dopo la proclamazione dell’indipendenza.
(Prabowo Subianto, Kepemimpinan Militer (Buku 1), Jenderal Besar TNI Soedirman, p. 8).
Si conferma, dunque, la costruzione di una storia epica, di un mito fondativo della Repubblica Indonesiana, in cui Soedirman viene indicato come il capostipite e fondatore della futura nazione, grazie al suo coraggio ed alle sue virtù militari e umane.
Conclusioni
Gli eroi nazionali, in Indonesia, costituiscono un gruppo di persone che hanno dato un considerevole contributo a definire l’identità indonesiana; molti di essi sono vissuti nel XX secolo, ed hanno concorso a liberare l’Indonesia dal giogo coloniale. Grazie al modello dell’eroe, diventa possibile insegnare alle giovani generazioni i valori e le virtù da imitare, proponendo una storia basata sulle personalità che l’hanno definita.
Un eroe nazionale di primaria importanza è proprio il generale Soedirman, considerato il capostipite degli eroi, colui che, grazie al suo coraggio ed al suo spirito di sacrificio ha contribuito a risvegliare la coscienza nazionalistica indonesiana e a liberare il Paese dal giogo coloniale.
Letture Consigliate
- Prabowo Subianto (2023), Kepemimpinan Militer (Leadership Militare). Media Pandu Bangsa.
- Franklin, N., & Hägerdal, H. (2024). Indonesian Heroes and Villains: National Identity, Politics, Law, and Security. Politics and Governance, 12.
- Pramono, S. E., Ahmad, T. A., & Wijayati, P. A. (2021, May). Mapping the national heroes in Indonesia to strengthen national identity in history learning. In IOP Conference Series: Earth and Environmental Science (Vol. 747, No. 1, p. 012072). IOP Publishing.