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Abstract

Muhammadiyah è un’organizzazione fondata nel 1912, ed ha promosso una visione di Islam moderno ed aperto alla modernità; grazie al suo triplice impegno, per l’educazione, per la modernizzazione e per le inizative sociali, questa organizzazione ha assunto un ruolo di primo piano nella società e nella politica indonesiane.


Introduzione

L’Indonesia è una nazione connotata da straordinaria diversità, una caratteristica che si manifesta non solo nella sua geografia, ma anche nella sua popolazione. Si tratta di un Paese composto da oltre 17.000 isole, che si estendono lungo il vasto arcipelago che forma il paese, ed ospita più di 300 gruppi etnici distinti. Questa varietà culturale, linguistica e religiosa conferisce all’Indonesia un’identità unica e complessa. Tuttavia, all’interno di questo panorama di eterogeneità, il ruolo delle organizzazioni religiose e sociali si è rivelato cruciale per la costruzione di un senso di unità e coesione nazionale.

In particolare, tra le molte organizzazioni che operano nel paese, Muhammadiyah si distingue per la sua influenza e il suo contributo significativo. Fondata nel 1912, Muhammadiyah è una delle più grandi e rispettate organizzazioni musulmane dell’Indonesia. La sua missione originale era quella di promuovere l’educazione, la moralità e la modernizzazione all’interno della comunità musulmana, ma il suo impatto ha travalicato i confini della vita religiosa, estendendosi profondamente anche alla sfera sociale e politica del paese.

Ahmad Dahlan, in un francobollo commemorativo.

Questo saggio si propone di esplorare le modalità attraverso cui Muhammadiyah ha contribuito alla costruzione di un’Indonesia unita, analizzando in particolare tre aspetti fondamentali: il suo approccio all’educazione, il contributo alla modernizzazione e il forte impegno sociale che caratterizza le sue attività.

Per quanto riguarda l’educazione, Muhammadiyah ha istituito numerose scuole e università in tutto il paese, promuovendo un modello educativo che integra valori religiosi e conoscenze moderne. Questa strategia ha non solo migliorato l’accesso all’istruzione per molte comunità, ma ha anche fornito un terreno fertile per la formazione di una nuova generazione di leader musulmani che possono contribuire in modo significativo alla società indonesiana.

In termini di modernizzazioneMuhammadiyah ha giocato un ruolo fondamentale nel promuovere riforme che incoraggiano il pensiero critico e la scientificità nel contesto dell’Islam. L’organizzazione ha sostenuto l’adozione di tecnologie moderne e pratiche innovative, contribuendo così a un’integrazione più fluida tra le tradizioni religiose e le esigenze della vita contemporanea.

Da ultimo, si nota che l’impegno sociale di Muhammadiyah è evidente nella sua vasta gamma di iniziative, che spazia dall’assistenza sanitaria alla promozione dei diritti umani, dalla lotta contro la povertà a progetti di sviluppo sostenibile. Queste attività non solo migliorano le condizioni di vita delle persone, ma rafforzano anche il tessuto sociale, creando reti di solidarietà tra le diverse comunità etniche e religiose del paese.

Attraverso questi tre aspetti – educazione, modernizzazione e impegno sociale – Muhammadiyah ha dimostrato di essere più di una semplice organizzazione religiosa; è diventata una forza trainante nella costruzione di un’Indonesia unita e coesa, capace di affrontare le sfide della modernità mantenendo vive le sue tradizioni culturali e spirituali. In definitiva, l’esperienza di Muhammadiyah offre un esempio illuminante di come la diversità possa essere un elemento di forza piuttosto che di divisione.


Storia e fondazione di Muhammadiyah

Muhammadiyah è stata fondata nel 1912 a Yogyakarta da Ahmad Dahlan, un importante leader religioso e riformista. La creazione di questa organizzazione si colloca in un periodo storico caratterizzato da una crescente consapevolezza sociale e politica tra la popolazione musulmana indonesiana, che iniziava a riconoscere i propri diritti e a chiedere maggiori opportunità di educazione e sviluppo. Muhammadiyah si è presentata come una risposta alle pressioni e agli influssi del colonialismo olandese, ed ha avuto un profonfo impatto sulla vita quotidiana e sulle credenze religiose degli indonesiani.

Poster del XX Congresso Nazionale di Muhammadiyah, tenutosi nel maggio del 1931.

La missione di Muhammadiyah, allora e tuttora, è stata quella di promuovere un’interpretazione moderna dell’Islam. Questo approccio si è focalizzato non soltanto sulla pratica religiosa, ma anche sull’importanza dell’educazione e della moralità nella vita degli individui e della comunità. Ahmad Dahlan e i suoi seguaci sostenevano che l’istruzione fosse un fondamento cruciale per il progresso sociale e culturale, e quindi hanno avviato scuole e istituzioni educative per diffondere conoscenze e valori islamici tra la popolazione.

L’organizzazione si è distinta per il suo approccio riformista e innovativo, cercando attivamente di combattere le superstizioni e le pratiche culturali che spesso si mescolavano con l’Islam tradizionale, ritenute inadeguate dai riformatori. Questo impegno ha portato alla creazione di iniziative per migliorare l’istruzione, la salute e il benessere generale della comunità musulmana indonesiana. Attraverso conferenze, pubblicazioni e attività di sensibilizzazione, Muhammadiyah ha cercato di formare una comunità che fosse non solo devota, ma anche consapevole delle sfide contemporanee e pronta a rispondere ad esse in modo costruttivo e proattivo.

Attualmente, Muhammadiyah è una delle organizzazioni islamiche più influenti in Indonesia, e continua ad esercitare un impatto significativo sulla società attraverso i suoi programmi educativi, sociali e di sviluppo e mantenendo viva la sua missione di promuovere un Islam moderno e progressista, aperto al dialogo e al cambiamento, in un contesto mondiale in continua evoluzione.


L’educazione come strumento di unificazione

Uno degli aspetti più significativi del contributo di Muhammadiyah alla costruzione di un’Indonesia unita è il suo impegno nell’educazione. Sin dalla sua fondazione, l’organizzazione ha investito notevoli risorse per creare scuole e istituzioni educative, diventando un pilastro dell’istruzione in Indonesia. Secondo le stime più versomili, Muhammadiyah gestisce oltre 20.000 scuole di ogni ordine e grado, che offrono un’istruzione basata su valori islamici e nazionali.

L’educazione, in questo contesto, ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura di tolleranza e unità tra le diverse etnie e religioni presenti in Indonesia. Le scuole Muhammadiyah non solo forniscono istruzione accademica, ma anche valori sociali, incoraggiando gli studenti a diventare cittadini responsabili e impegnati nella loro comunità.

Inoltre, l’accento posto sull’educazione laica da parte dell’organizzazione Muhammadiyah ha avuto un ruolo fondamentale nel collocare l’Islam all’interno di un contesto moderno e progressista. Questo indirizzo educativo ha permesso ai musulmani indonesiani di sviluppare una formazione che non solo si concentrasse su principi religiosi, ma che includesse anche una comprensione delle dinamiche sociali, politiche ed economiche del paese e del mondo. Di conseguenza, i fedeli sono stati in grado di partecipare attivamente alla vita civile e politica dell’Indonesia, contribuendo in modo significativo al dibattito pubblico e alla governance.

Questo approccio inclusivo ha facilitato la creazione di un’identità nazionale condivisa tra diverse comunità, abbracciando e valorizzando la pluralità del paese. L’integrazione di valori laici nell’educazione ha reso possibile il superamento delle divisioni etniche e religiose, promuovendo il dialogo e la cooperazione tra diversi gruppi. In questo modo, i musulmani indonesiani non sono solo visti come membri di una comunità religiosa, ma anche come cittadini attivi e responsabilizzati che contribuiscono allo sviluppo e alla prosperità della nazione. In questo senso, Muhammadiyah ha giocato un ruolo cruciale nell’evoluzione dell’Islam in Indonesia, favorendo un’interpretazione che si armonizza con le esigenze e le sfide del mondo contemporaneo.


Modernizzazione e riforma sociale

Muhammadiyah non si limita a fornire istruzione; è anche un agente di modernizzazione e riforma sociale. L’organizzazione ha adottato un approccio pragmatico per affrontare le sfide moderne, promuovendo l’innovazione e le tecnologie contemporanee attraverso le sue istituzioni formative. Questa modernizzazione è evidente nel programma di assistenza sociale di Muhammadiyah, che include iniziative nel settore della salute, dell’agricoltura e della microfinanza.

La promozione della sanità pubblica è un altro aspetto importante dell’impatto di Muhammadiyah. L’organizzazione ha istituito numerosi ospedali e cliniche che offrono servizi medici nelle regioni più remote dell’Indonesia. Queste istituzioni non solo soddisfano esigenze sanitarie, ma hanno anche creato un senso di fiducia tra le varie comunità che, altrimenti, potrebbero essere isolate o marginalizzate.

Le attività di Muhammadiyah nel campo della microfinanza hanno avuto un impatto significativo, contribuendo in modo sostanziale a migliorare le condizioni economiche di molte famiglie indonesiane. Grazie a questi programmi mirati, è stata favorita l’imprenditorialità locale e promossa la sostenibilità economica, creando nuove opportunità per coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economica.

In particolare, i programmi di microfinanza di Muhammadiyah offrono alle persone l’accesso a prestiti a basso interesse, che rappresentano una risorsa fondamentale per chi desidera avviare piccole imprese. Questi prestiti permettono non solo di lanciare nuove attività, ma anche di espandere quelle esistenti, contribuendo così a un aumento del reddito familiare e a un miglioramento complessivo dello standard di vita. Molte famiglie che precedentemente vivevano in condizioni precarie hanno avuto l’opportunità di investire in progetti che rispondono alle loro esigenze specifiche, dalle attività agricole a quelle artigianali, favorendo anche una maggiore diversificazione dell’economia locale.

Attraverso queste iniziative, Muhammadiyah ha dimostrato un approccio che va oltre la dimensione mondana, abbracciando una visione integrata che unisce valori religiosi e pratiche economiche. Questo approccio non solo consolida il ruolo di Muhammadiyah come attore chiave nel miglioramento della società indonesiana, ma sottolinea anche l’importanza di un intervento concreto e sostenibile per affrontare le sfide sociali ed economiche del paese. La capacità di Muhammadiyah di combinare principi etici con soluzioni pratiche la rende un modello da seguire per altre organizzazioni che mirano a realizzare un cambiamento positivo a livello comunitario.


Impegno per la tolleranza e il pluralismo

Un altro pilastro dell’impatto di Muhammadiyah è il suo costante e incisivo impegno per la tolleranza e il pluralismo. In un Paese come l’Indonesia, caratterizzato da una composizione etnica e religiosa incredibilmente variegata, la capacità di promuovere la comprensione reciproca e la coesistenza pacifica tra diverse culture e fedi diventa un aspetto di fondamentale importanza. Muhammadiyah, attraverso il suo incessante lavoro di dialogo interreligioso e le sue iniziative di sensibilizzazione, ha intrapreso l’importante compito di costruire ponti tra diverse comunità, superando le barriere e le divisioni che possono sorgere in una società così complessa.

L’organizzazione, riconosciuta come una delle principali forze religiose e sociali del paese, ha spesso collaborato con rappresentanti di altre religioni, tra cui il cristianesimo e il buddhismo, per affrontare insieme questioni sociali che riguardano il benessere collettivo e il progresso della società. Questo approccio inclusivo ha dato vita, negli ultimi anni, a una serie di forum di dialogo interreligioso, nei quali le comunità hanno l’opportunità di venirsi incontro, discutere di problemi comuni e lavorare insieme per trovare soluzioni condivise.

Tali iniziative non solo favoriscono una maggiore comprensione e rispetto reciproco, ma contribuiscono anche a rafforzare i legami comunitari, promovendo un clima di armonia e reciproca accettazione. L’approccio di Muhammadiyah è emblematico della sua visione di un’Indonesia unita e coesa, dove tutte le fedi e le culture possono vivere insieme in un contesto di pace, cooperazione e dialogo. Questo impegno non solo arricchisce la vita sociale e culturale del paese, ma funge anche da modello per altre nazioni che affrontano sfide simili sui temi della diversità e della convivenza pacifica.


Muhammadiyah e la politica indonesiana

La forte presenza e l’influenza di Muhammadiyah nella società indonesiana si riflettono anche nella sfera politica. Anche se Muhammadiyah ha storicamente adottato una posizione di neutralità politica, molti dei suoi membri hanno ricoperto ruoli di rilievo nel governo e nelle istituzioni politiche del paese. Questa influenza ha contribuito a garantire che le voci e le preoccupazioni dei musulmani indonesiani siano rappresentate nella sfera pubblica.

In particolare, Muhammadiyah ha svolto un ruolo fondamentale nell’accompagnare la transizione del paese verso la democrazia dopo la caduta del regime autoritario di Suharto negli anni ’90. Questo periodo di cambiamento, caratterizzato da una forte turbolenza sociale e politica, ha visto l’organizzazione impegnarsi attivamente nella promozione dei valori democratici che sono essenziali per una governance efficace e responsabile. Muhammadiyah ha lavorato instancabilmente per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dei diritti civili e politici, cercando di educare i cittadini alla partecipazione attiva nel processo democratico.

L’impegno dell’organizzazione si è manifestato attraverso una serie di iniziative, tra cui attività di formazione, campagne di sensibilizzazione e la promozione di dialoghi interreligiosi e interculturali, tutti volti a costruire una coscienza civica più forte tra la popolazione. Inoltre, Muhammadiyahha cercato di unire diverse comunità, spesso divise da interessi e affiliazioni politiche, per lavorare insieme verso un obiettivo comune: la creazione di una società giusta e democratica.

Questo sforzo collettivo ha contribuito non solo a stabilizzare il paese in un momento di grande incertezza politica, ma ha anche favorito la coesione sociale, essenziale per il rafforzamento della democrazia in Indonesia. In un contesto in cui molte nazioni affrontavano sfide pericolose nella transizione verso sistemi democratici, il contributo di Muhammadiyah si è rivelato cruciale nel garantire che la democrazia non fosse solo un ideale astratto, ma una realtà praticabile e sostenibile per il popolo indonesiano.


Sfide e prospettive future

Nonostante i numerosi successi conseguiti nel corso degli anni, Muhammadiyah si trova ad affrontare sfide significative che mettono alla prova la sua missione e i valori fondamentali su cui è fondata. Una delle minacce più gravi deriva dall’emergere di estremismi e radicalismi all’interno della società indonesiana. Queste correnti estremiste non solo minacciano la tolleranza e la coesione sociale, ma fomentano anche tensioni e divisioni fra le diverse comunità religiose e culturali. In questo contesto, il ruolo di Muhammadiyah diventa cruciale, poiché l’organizzazione si impegna attivamente per promuovere valori di moderazione e inclusività.

In risposta a queste sfide, Muhammadiyah ha implementato una serie di iniziative destinate a combattere le ideologie radicali. Un aspetto fondamentale del suo approccio consiste nell’investire nell’educazione, puntando a formare leader religiosi che siano in grado di diffondere una visione equilibrata e pacifica della religione. Questi leader sono incoraggiati a promuovere un dialogo interreligioso e a lavorare per la creazione di una società indonesiana più coesa, basata sulla comprensione reciproca e sul rispetto delle differenze.

Inoltre, la globalizzazione e le pressioni economiche che caratterizzano il mondo contemporaneo hanno portato a cambiamenti significativi all’interno della società indonesiana. Questi cambiamenti, sebbene possano portare benefici in termini di sviluppo e crescita, possono anche influenzare negativamente i valori culturali e religiosi tradizionali. Muhammadiyah, pertanto, si trova a dover navigare con attenzione tra il desiderio di modernizzarsi e l’importanza di preservare la propria identità culturale e religiosa.

La sfida consiste nel trovare un equilibrio, garantendo che le pratiche e le credenze tradizionali possano coesistere con le nuove influenze e opportunità portate dalla modernità. In questo senso, Muhammadiyah non solo affronta le difficoltà poste dagli estremismi, ma si adopera anche per costruire un futuro in cui progresso e tradizione possano avanzare di pari passo. Attraverso un costante dialogo e un impegno nella formazione, l’organizzazione mira a consolidare una visione condivisa, in cui i valori della tolleranza e della coesione sociale possano prevalere anche di fronte alle avversità.


Letture consigliate

  • Barton, G. (2002). Aburrahman Wahid. Muslim democrat, Indonesian president. A view from the inside. UNSW Press. Singapore.
  • Aprillianti, R., & Avilia, D. S. B. (2022). The Role of Muhammadiyah Islamic Movement in Hacking a New Map of Local Culture in Indonesia. Audito Comparative Law Journal (ACLJ)3(1), 10-17.
  • Khoirudin, A., Baidhawy, Z., & Nor, M. R. M. (2020). Exploring muhammadiyah’s historical civilizational dimension of social reconstruction in Indonesia: Humanitarian and cosmopolitan approaches. Journal of Al-Tamaddun15(1), 183-197.

Di Salvatore Puleio

Salvatore Puleio è analista e ricercatore nell'area 'Terrorismo Nazionale e Internazionale' presso il Centro Studi Criminalità e Giustizia ETS di Padova, un think tank italiano dedicato agli studi sulla criminalità, la sicurezza e la ricerca storica. Per la rubrica Mosaico Internazionale, nel Giornale dell’Umbria (giornale regionale online) e Porta Portese (giornale regionale online) ha scritto 'Modernità ed Islam in Indonesia – Un rapporto Conflittuale' e 'Il Salafismo e la ricerca della ‘Purezza’ – Un Separatismo Latente'. Collabora anche con ‘Fatti per la Storia’, una rivista storica informale online; tra le pubblicazioni, 'La sacra Rota Romana, il tribunale più celebre della storia' e 'Bernardo da Chiaravalle: monaco, maestro e costruttore di civiltà'. Nel 2024 ha creato e gestisce la rivista storica informale online, ‘Islam e Dintorni’, dedicata alla storia dell'Islam e ai temi correlati. (i.e. storia dell'Indonesia, terrorismo, ecc.)

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