di Aslama Nanda Rizal (traduzione ed editing a cura di Salvatore Puleio)
Premessa dell’Editore
Pubblico un articolo molto interessante sulle relazioni tra la Repubblica di Indonesia e la Repubblica di Palau, inviatomi dal professor Aslama Nanda Rizal, docente di storia presso l’Università di Diponegoro (Indonesia). Il titolo originale è il seguente:
Awaiting RI – Palau Diplomacy in the Hands of Foreign Minister Sugiono
Aspettando la Repubblica di Indonesia – La Diplomazia di Palau nelle Mani del Ministro degli Esteri Sugiono
Mi sembra un articolo degno di essere pubblicato e letto, e per questa ragione lo ospito volentieri su questa rivista online, fornendo ovviamente la traduzione in lingua italiana dell’originale inglese; fatta questa premessa vi lascio alla lettura dell’articolo. Per motivi redazionali, indico i titoli dei paragrafi in italiano, mentre la mia traduzione seguirà il paragrafo originale, dopo la linea breve; in questo modo, diventa chiara la differenza tra l’autore (Aslama Nanda Rizal) e l’editore (Salvatore Puleio). Auspico che questo sia il primo di una serie di articoli di questo genere, nel segno dell’amicizia e della cooperazione accademica tra Italia e Indonesia.
Introduzione
The Republic of Palau is a country directly bordering the sea of RI (Republic of Indonesia), precisely Raja Ampat, Southwest Papua. As a neighboring country, most Indonesians know Malaysia, Singapore, the Philippines, Timor Leste and Papua New Guinea better than Palau.
Geopolitically, Palau is very important and strategic for Indonesia. In the Pacific region, Palau is one of the partners of the US (United States). The US even has a base close to Palau, in Guam. Palau also has an emotional closeness to Taiwan, China’s eternal enemy. Palau’s relationship with Taiwan is close because since 1994 independence, Taiwan has been Palau’s main investor. The two countries are also close because they embrace liberal-nationalism and are fellow US partners.
It makes the proxy war between the US and China happen in Palau and can affect RI’s geopolitics. We often forget Palau, which was previously called Belau. Historically, there are links between Indonesia and Palau. Especially during the Japanese occupation.
La Repubblica di Palau è un Paese che confina direttamente con il mare della RI (Repubblica di Indonesia), e precisamente Raja Ampat, situato nella Regione di Papua Sud-Ovest. In quanto Paese confinante, la maggior parte degli indonesiani conosce meglio la Malesia, Singapore, le Filippine, Timor Est e la Papua Nuova Guinea rispetto a Palau.

Da un punto di vista geopolitico, poi, Palau è molto importante e riveste un interesse strategico per l’Indonesia; situata nella regione del Pacifico, Palau è uno dei partners degli Stati Uniti d’America, che hanno anche una base nelle vicinanze, e precisamente a Guam. Palau vanta anche una vicinanza emotiva a Taiwan, noto rivale della Repubblica Popolare Cinese. La relazione di Palau con Taiwan appare stretta in quanto, a partire dalla sua indipendenza nel 1994, Taiwan è stato il principale investitore di Palau; la vicinanza dei due Paesi, inoltre, è determinata da una comune matrice ideologica, ovvero il nazionalismo liberale e la loro partnership con gli Stati Uniti d’America.
Palau rende possibile la guerra per procura tra gli Stati Uniti e la Cina, ed esercita una certa influenza sulle dinamiche geopolitiche dell’Indonesia; spesso si dimentica che Palau in precedenza era chiamato Belau. Storicamente, ci sono legami tra l’Indonesia e Palau, specialmente durante l‘occupazione giapponese.
Le Indie Orientali Olandesi e Palau nella II Guerra Mondiale
World War II Era Dutch East Indies & Palau.
Japan took over Palau in 1914 from Germany. According to Higuchi in War in Palau: Morikawa and the Palauans (1991), the Nan’yocho or South Sea Bureau of the Japanese government in 1922 held the civil administration in Palau and was centered in Koror, an important trading town. Palau was also a strategic location for Japan to expand its influence in the wider region, a gateway to control the Dutch East Indies.
During World War II, Palau became an important battleground between the US and Japan. The famous battle took place around the island of Peleliu. The US sought to seize control of the island to protect supply routes and create a base for further attacks on Japan. Japan regarded Palau as an important territory in Asia Pacific geopolitics. During 1937-1941, Japan launched flights to Portuguese Timor and Australia. In The Sydney Morning Herald (June 14, 1937), The Age (June 15, 1947), and The Evening Independent (October 14, 1941) it was reported that the Japanese attack on Pearl Harbor on December 7, 1941 made the Netherlands and Australia wary.
In the Dutch East Indies, the Palau issue received less attention, even belatedly anticipating the Japanese entry from Palau at that time. Japanese rule in Palau was considered more of a threat to Australia than the Dutch East Indies. It was difficult to estimate Japanese strength in Palau, as the territory was closed to foreigners. In Soerabaijasch Handelsblad (October 31, 1941), the Dutch East Indies’ preparation for Japanese power from the north was carried out by prohibiting Japanese landings on all islands located between Palau and Timor-Portuguese. The Dutch East Indies only reacted strongly when Japan made a commercial aviation agreement with Portuguese Timor, which shares a direct land border with the Dutch East Indies.
When Japan took control of the Dutch East Indies, it also established fishing companies and deployed naval officers, traveling continuously from Palau to the Dutch East Indies, and carrying the interests of the Japanese navy Third Fleet. Japanese navy in Palau was also involved in the Battle of the Java Sea (March 1, 1942) between the Japanese navy and the allied forces. According to Axelrod in The Real History of World War II (2008), the allied fleet under the command of Karel Doorman attacked the ships of the Japanese Third Fleet that came to the Java sea. He deployed five cruisers and nine destroyers, ending in allied defeat until he was finally killed.
After World War II, Palau became part of the Trust Territory of the Pacific Islands under US supervision before finally achieving full independence and forming a free relationship with the United States through the Compact of Free Association in 1994.
Il Giappone prese il controllo di Palau nel 1914, sottrendolo alla Germania, e, secondo Higuchi in War in Palau: Morikawa and the Palauans (Guerra a Palau; Morikawa e gli abitanti di Palau) del 1991, il Nan’yocho o Ufficio delle Isole del Sud del governo giapponese nel 1922 gestiva l’amministrazione civile a Palau ed era centrato a Koror, una importante città commerciale. Palau era anche in una posizione strategica per il Giappone, che poteva espandere la sua influenza in una regione più ampia, una porta d’accesso per controllare le Indie Orientali Olandesi.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, poi, Palau divenne un importante campo di battaglia tra gli Stati Uniti d’America e il Giappone, ed una nota battaglia ebbe luogo attorno all’isola di Peleliu. Gli Stati Uniti cercarono di prendere il controllo dell’isola per proteggere le rotte di rifornimento e creare una base per ulteriori attacchi contro il Giappone. Il Giappone considerava Palau un territorio importante nella geopolitica dell’Asia-Pacifico, e, durante il periodo compreso tra il 1937-1941, il governo nipponico avviò voli verso Timor Portoghese e l’Australia. Nel The Sydney Morning Herald del 14 giugno del 1937, in The Age (15 giugno 1947) e The Evening Independent (14 ottobre 1941), è stato riportato che l’attacco giapponese a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941 ha creato diffidenza tra i Paesi Bassi e l’Australia.
Nelle Indie Orientali Olandesi, la questione di Palau ricevette meno attenzione, e gli amministratori coloniali non riuscirono ad anticipare l’attacco del Giappone da Palau nella Seconda Guerra Mondiale. Il dominio giapponese a Palau era considerato una minaccia maggiore per l’Australia rispetto alle Indie Orientali Olandesi, e tale stima era determinata anche dalla difficoltà di stimare con una certa precisione l’entità delle forze giapponesi presenti a Palau, a causa della chiusura di questo territorio agli stranieri. Secondo quanto riportato dal Soerabaijasch Handelsblad del 31 ottobre del 1941, la preparazione delle Indie Orientali Olandesi per la minaccia giapponese proveniente da nord, è stata attuata vietando gli sbarchi giapponesi su tutte le isole situate tra Palau e Timor-Portoghese. Le Indie Orientali Olandesi reagirono fortemente solo quando il Giappone stipulò un accordo di aviazione commerciale con Timor , che condivide una frontiera terrestre diretta con le Indie Orientali Olandesi.
Quando il Giappone prese il controllo delle Indie Orientali Olandesi, istituì anche compagnie di pesca e schierò ufficiali navali, che viaggiavano continuamente da Palau alle Indie Orientali Olandesi, nel tentativo di avanzare gli interessi della Terza Flotta della marina giapponese. La marina giapponese a Palau fu anche coinvolta nella Battaglia del Mare di Giava (1 marzo 1942) tra la marina giapponese e le forze alleate. Secondo Axelrod in The Real History of World War II (la Vera Storia della Seconda Guerra Mondiale), del 2008, la flotta alleata, sotto il comando di Karel Doorman, attaccò le navi della Terza Flotta giapponese che si dirigevano verso il mare di Giava. Vennero dispiegati cinque incrociatori e nove cacciatorpediniere, e questa battaglia si concluse con una sconfitta alleata, che comportò anche l’uccisione del comandante Doorman.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Palau divenne parte del Territorio Fiduciario delle Isole del Pacifico sotto la supervisione degli Stati Uniti, prima di ottenere la piena indipendenza e formare una relazione libera con gli Stati Uniti attraverso l’Accordo di Libera Associazione del 1994.
Relazioni Diplomatiche tra l’Indonesia e Palau
RI-Palau Diplomatic Relations.
Indonesia has recently established relations with Palau, since July 6, 2007 through a Joint Communique by the Indonesian Embassy in Manila. Palau officially became independent in 1994, and unfortunately enough, the Indonesian government in the New Order era did not immediately open diplomatic relations with Palau.
Geopolitically, Palau’s position is very important in the Pacific region. Until now, diplomatic relations between Indonesia and Palau are still through the Indonesian Embassy in Manila, Philippines, concurrently the Republic of Marshall Islands and the Republic of Palau.
The RI-Palau tug-of-war is related to maritime boundaries that have not been agreed upon, handling illegal fishing, and other marine issues. On September 20, 2017, then Indonesian Foreign Minister Retno Marsudi engaged in diplomacy with Palau Foreign Minister Faustina K Rehuher-Marugg at the 72nd UN General Assembly Session in New York. On October 29, 2018, Indonesian President Joko Widodo met the President of the Republic of Palau, Thomas E. Remengesa.
Regarding maritime borders, there are differences in delimitation methods on the boundary line of the Exclusive Economic Zone (EEZ) of Indonesia and Palau. This has hampered the enforcement of the law of the sea and the management of its resources, and has yet to be resolved.
Dal 6 luglio del 2007, il governo indonesiano ha stabilito relazioni ufficiali con Palau, attraverso un Comunicato Congiunto dell’Ambasciata indonesiana a Manila. Anche se Palau è diventata ufficialmente indipendente nel 1994, il governo di Soeharto non ha immediatamente aperto relazioni diplomatiche con questa Repubblica.
Da un punto di vista geopolitico, la posizione di Palau è rilevante per la regione del Pacifico, e, ancora oggi, le relazioni diplomatiche tra Indonesia e Palau avvengono mediante l’Ambasciata indonesiana a Manila, nelle Filippine, che serve anche da collegamento diplomatico per la Repubblica delle Isole Marshall.
Le relazioni ambivalenti tra la Repubblica Indonesiana e Palau sono legate, essenzialmente, a fattori come la presenza di confini marittimi non concordati, alla gestione della pesca illegale e ad altre questioni marine. Il 20 settembre del 2017, l’allora Ministro degli Esteri indonesiano Retno Marsudi ha incontrato il Ministro degli Esteri di Palau, Faustina K Rehuher-Marugg, durante la 72ª Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Il 29 ottobre 2018, poi, il presidente indonesiano Joko Widodo ha deciso di incontrare il presidente della Repubblica di Palau, Thomas E. Remengesau.
Per quanto riguarda i confini marittimi, ci sono differenze nei metodi di delimitazione sulla linea di confine della Zona Economica Esclusiva (ZEE) di Indonesia e Palau, e questo problema, che deve ancora essere risolto, ha ostacolato l’applicazione del diritto marittimo e la gestione delle sue risorse.
Il governo dell’Indonesia e Palau – Il Ministro degli Esteri Sugiono
Indonesian Foreign Minister Sugiono’s First Steps in Palau
A few days after being inaugurated, Indonesia’s new Foreign Minister Sugiono attended the BRICS Summit in Kazan, Russia, October 24, 2024. He stated that RI wants to join BRICS. Sugiono seems to want to tell the world that RI cannot be underestimated, and increase the bargaining position in front of Western countries, especially the US.
This will have an impact on the continuation of RI’s bilateral and diplomatic relations with Palau. If RI tends to strengthen its diplomacy with China, on the one hand it can pressure Palau to immediately agree on its maritime boundaries. But on the other hand, it makes Palau even more closed to RI because of pressure from the US and Taiwan.
So there needs to be more subtle diplomacy from Indonesian Foreign Minister Sugiono, of course, with the guidance and direction of Indonesian President Prabowo Subianto, in order to maintain balance in the Pacific. RI can conduct cultural diplomacy, tourism, and so on to persuade Palau to agree on maritime boundaries.
RI must also be able to prove itself as a non-aligned country and with its free and active political policy, free from Chinese political pressure so that Palau does not have to worry about strengthening its diplomacy with RI.
Today, Palau still holds the potential for geopolitical conflict. The US in Palau tends to have military power. Meanwhile, China prioritizes soft power: diplomacy and political pressure. So, it is interesting to wait for the diplomatic breakthrough that Indonesian Foreign Minister Sugiono will make towards Palau, the back porch neighboring country in the east of motherland.
Pochi giorni dopo essere stato inaugurato, il nuovo Ministro degli Esteri indonesiano Sugiono ha partecipato al Vertice BRICS a Kazan, in Russia, il 24 ottobre 2024; in tale occasione egli ha dichiarato che l’Indonesia vuole unirsi a questa organizzazione internazionale. Sugiono, in effetti, sembra voler trasmettere un messaggio preciso alla comunità internazionale riguardante l’Indonesia, un Paese che non deve essere sottovalutato. Il Ministro degli Esteri del Governo Prabowo, inoltre, ha cercato di aumentare il potere contrattuale del governo indonesiano rispetto ai Paesi occidentali, con particolare attenzione per gli Stati Uniti d’America.
Questo evento è destinato ad avere un impatto sulle relazioni bilaterali e diplomatiche tra l’Indonesia e Palau; il rafforzamento della diplomazia indonesiana con la Cina, in effetti, permette alla Repubblica Indonesiana di esercitare una maggiore pressione su Palau, allo scopo di concordare in tempi più brevi i suoi confini marittimi. Allo stesso tempo, Palau potrebbe essere portata ad una maggiore chiusura verso l’Indonesia, a ragione delle pressioni degli Stati Uniti d’America e di Taiwan.
Di conseguenza, il Ministro indonesiano degli Esteri, Sugiono, dovrebbe probabilmente attuare un approccio diplomatico più sottile, sotto la guida e la direzione del Presidente indonesiano Prabowo Subianto, per mantenere l’equilibrio nel Pacifico. L’Indonesia ha effettivamente l’opportunità di condurre una diplomazia culturale e turistica, allo scopo di persuadere Palau ad accordarsi sui confini marittimi.
La Repubblica Indonesiana, del resto, deve anche dimostrare la capacità di essere un Paese non allineato, e con una politica politica estera libera e attiva, libera dalla pressione del governo di Pechiano; Palau, in questo modo, avrebbe la possibilità di rafforzare i suoi legami diplomatici con la Repubblica di Indonesia.
Palau presenta, da ultimo, il potenziale per un conflitto geopolitico, e, da questo punto di vista, si osserva che gli Stati Uniti a Palau tendono ad esercitare pressioni militari. Nel frattempo, il governo cinese sembra aver scelto di accordare la priorità al cosiddetto ‘soft power’, la combinazione tra diplomazia e pressione politica. Di conseguenza, rimane da vedere quale sarà l’evoluzione dei rapporti diplomatici decisi dal Ministro Sugiono rispetto a Palau, il Paese che si trova nel ‘cortile orientale’ dell’Indonesia.
Conclusioni
Premetto che l’autore non ha svolto riflessioni conclusive, ma mi sembra opportuno fare qualche considerazione come editore; l’articolo, effettivamente, affronta un argomento che riceve una scarsa (se non nulla) attenzione da parte del mondo giornalistico e mediatico. Invece, le relazioni tra Indonesia e Palau potrebbero avere delle conseguenze geopolitiche significative; si pensi, a tale proposito, ad aspetti come la cooperazione economica, la gestione delle risorse naturali e la sicurezza marittima.
Si consideri, in aggiunta, che le dinamiche di queste relazioni potrebbero influenzare vari aspetti, come la cooperazione economica, la sicurezza marittima, e la gestione delle risorse naturali. Inoltre, le alleanze e le partnership tra le nazioni dell’area pacifica, possono avere importanti ripercussioni su questioni rilevanti come il cambiamento climatico, la preservazione degli oceani e le politiche di migratorie.
Letture Consigliate
- Higuchi, W. (1991). War in Palau: Morikawa and the Palauans. Honolulu. Center for Pacific Islands Studies.
- Austin, D. (2023). The Story of Micronesia. Restoring Identities: The Contextualizing Story of Christianity in Oceania, 6, 115.
- Pugu, M. R. (2024). Unraveling Indonesia’s Diplomacy in the Pacific Region. International Journal of Social Service and Research, 4(02), 522-532.
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